AltRo potenziale
AD altRo POTENZIALE: ambienti di apprendimento per alunni gifted
IL PROGETTO Il progetto che nel nostro Istituto esiste ormai da 4 anni è inserito nel PTOF dove può essere visualizzato nella sua completezza e riguarda le seguenti aree d’intervento:
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COMPITI DEL GRUPPO DI LAVORO |
Il gruppo di lavoro, costituito da docenti ed esperti formati sulla tematica, si occupa di:
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Queste attività sono svolte in collaborazione con il dott. Sandro Ciufici e la sua equipe (specializzati in plusdotazione) e il coinvolgimento dell’associazione Stepnet, che riunisce famiglie e scuole in tutta Italia, in una Rete per la plusdotazione di cui il nostro Istituto fa parte. Tenendo conto che non sempre gli alunni ad alto potenziale cognitivo hanno risultati scolastici corrispondenti alle loro capacità, con il lavoro in team si cerca di permettere alla potenzialità di questi alunni di potersi esprimere, come si fa con tutti gli altri: da quelli con disabilità, in difficoltà socioeconomiche e anche con gli alunni (cosiddetti) normododati. |
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GRUPPO DI LAVORODEL MIUR PERALUNNI GIFTED
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Gli alunni gifted (o ad alto potenziale cognitivo), inoltre, non sono meno, a livello numerico, di alunni con bisogni speciali o disturbi di apprendimento o disabilità: costituiscono infatti tra il 5% e l’8% degli alunni (Potenziale, Talento e Plusdotazione a cura di Maria Assunta Zanetti et al. Università di Pavia, 2017). Se la quasi totalità dei paesi europei ha provveduto a predisporre una legislazione ad hoc, in Italia al momento è stato istituito (ormai nel 2018) un gruppo di lavoro presso il MIUR che sta predisponendo delle Linee Guida. |
In attesa di questa uscita la sensibilità e l’esperienza dei docenti del G.B.Vico, appoggiati e supportati dalla DS, ha portato la necessità di riconoscere, accogliere e far stare il meglio possibile anche questi alunni, visto che a volte, proprio la loro “eccezionalità” costituisce, paradossalmente, una difficoltà. Si cerca quindi di promuovere una didattica per gli alunni gifted che può favorire comunque l’apprendimento per tutto il gruppo classe, e che nelle sue linee generali consiste nel potenziamento per espansioni a partire dall’area di interesse, nell’interdisciplinarità approccio laboratoriale, valorizzazione dell’area espressiva, utilizzo delle TIC. |
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Il Progetto d’Istituto ha la finalità di riconoscere questi alunni, senza etichettarli, secondo un approccio di personalizzazione dell’insegnamento e di arricchimento cognitivo che riguarda dunque tutti gli alunni . A tale proposito si tiene conto e si fa proprio quanto affermato dalla nostra Dirigente Scolastica nell’Atto di indirizzo del 6 Novembre 2017. Tenendo sempre presente che per tutti gli alunni, ma per questi in particolare, tutto passa dalle relazioni e dall’affettività questo è un lavoro in divenire, che continua e che ci spinge a studiare, sperimentare a formarci perché tutti, veramente tutti, nelle nostre classi si sentano compresi e accolti. Sempre. |
“Realizzare una scuola aperta, quale laboratorio di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e educazione alla cittadinanza attiva” Prof. Paola di Renzo(Rettore Dirigente Scolastico) |